Buongiorno, carissimo V, come
stai? Tutto bene? Spero di si.
Io mi sono appena ripresa dal
trauma in cui ho vissuto negli ultimi due giorni; dopo quello che mi
è parso come il diluvio universale, infatti, ci sono stati dei
problemi con la ricezione dei telefoni cellulari e anche con
internet. Come potrai capire vivere senza cellulare e senza internet
per tutte quelle ore è stato molto difficile ma, in compenso, ho
imparato a fare tante cose: guardarmi intorno, per esempio ( ho
notato tantissimi particolari degli ambienti in cui vivo tutti i
giorni, di cui non sapevo nulla ), ho addirittura passato una serata
con i miei amici senza controllare whatsapp o instangram. Insomma, mi
sono sentita un po' come un bambino che guarda il mondo con due occhi
sgranati, sempre sorpreso di quello che vede. Quindi, dopo tutto, non
è stata un'esperienza così brutta dai.
p.s= Caro V, ti chiedo scusa
per non essermi fatta viva la scorsa settimana e per il ritardo di
questo post, spero che potrai perdonarmi. In fondo, potrei essere
considerata una specie di sopravvissuta ;)
Shadowhunters - città delle anime perdute
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Pagine: 549
Prezzo: 10,50 €
Trama:
Lilith,
madre di tutti i demoni, è stata distrutta. Ma quando gli
Shadowhunters arrivano a liberare Jace, che lei teneva prigioniero,
trovano soltanto sangue e vetri fracassati. E non è scomparso solo
il ragazzo che Clary ama, ma anche quello che odia, suo fratello
Sebastian, il figlio di Valentine. Un figlio determinato a riuscire
dove il padre ha fallito e pronto a tutto per annientare gli
Shadowhunters. La potente magia del Conclave non riesce a localizzare
né l'uno né l'altro, ma Jace non può stare lontano da Clary.
Quando si ritrovano, però, Clary scopre che il ragazzo non è più
la persona di cui si era innamorata: in punto di morte Lilith lo ha
legato per sempre a Sebastian, rendendolo un fedele servitore del
male. Purtroppo non è possibile uccidere uno senza distruggere anche
l'altro. A chi spetterà il compito di preservare il futuro degli
Shadowhunters, mentre Clary sprofonda in un'oscura furia che mira a
scongiurare a ogni costo la morte di Jace? Amore. Peccato. Salvezza.
Morte. Quale prezzo è troppo alto per l'amore? Di chi ci si può
fidare, quando peccato e salvezza coincidono? Ma soprattutto: si
possono reclamare le anime perdute?
Autore:
Cassandra
Clare (Teheran, 31 luglio 1973) è una scrittrice statunitense. Il
suo in realtà è uno pseudonimo. La scrittrice è famosa per via
della trilogia Shadowhunters (titolo originale in inglese The mortal
instruments). Nata a Teheran da genitori statunitensi trascorse la
sua infanzia in giro per il mondo visitando Francia, Inghilterra e
Svizzera. Stabilitasi negli USA completò qui gli studi e lavorò
come giornalista (prima a Los Angeles e poi a New York) dove iniziò
anche i suoi primi lavori. Nel 2004 inizia a scrivere la sua trilogia
nei cafè e nei ristoranti per non farsi distrarre dai suoi gatti.
Recensione:
La storia riparte esattamente
da dove l'avevamo lasciata.
Jace è scomparso, rapito dal
suo malvagio fratellastro, Sebastian, che ha compiuto uno strano rito
di sangue con il nostro shadowhunter preferito.
Inutile dire che, quando Clary
scopre della sua scomparsa, la disperazione raggiunge livelli
stellari. Vedremo la protagonista alle prese con la ricerca del suo
amato sin dall'inizio del libro, senza una pausa o un minimo segno di
arresa da parte sua. Infatti, quando dopo settimane di ricerche da
parte del conclave, le viene comunicato che Jace non è più la
priorità e che è necessario concentrarsi anche su altri compiti,
lei non si da per vinta e tenta il tutto e per tutto con i soliti
compagni di avventura: Alec, Simon, Magnus ed Isabel.
E quando il dolore è al limite
e anche la speranza comincia a vacillare, accade qualcosa che Clary
non aveva nemmeno osato sognare: Jace va da lei; mai si sarebbe
aspettata qualcosa di simile, ma sopratutto, non si sarebbe mai
aspettata di ritrovarlo in quelle condizioni: in forma, pimpante,
sorridente, ironico, insomma, il ragazzo di cui lei si era
innamorata...o quasi.
Si, perché com'è possibile
che proprio lui, che un tempo disprezzava Sebastian più di qualsiasi
altra cosa al mondo, ora sia suo alleato e, anzi, suo amico?
Com'è possibile che non si
faccia scrupoli ad attaccare quelli che, fino a qualche settimana
prima, erano i suoi amici?
E come può Clary lasciarlo
andare un'altra volta, nonostante tutto? Non può.
Dopo un momento di smarrimento
la ragazza deciderà di andarsene con lui, proprio come Jace le aveva
chiesto di fare, e si ritroverà a dover sopportare e anzi, a
convivere con il suo peggior nemico.
Ma che cosa succede quando
quella persona che hai odiato, che ha ucciso persone a te care, che è
stato capace di prender parte ad un piano terribile, comincia a
comportarsi come tuo fratello? Come un tuo amico? Cosa succede quando
anche tu capisci che lui è...si, una persona in carne ed ossa? E non
solo l'oggetto di tutta la tua rabbia?
Domande che perseguitano il
lettore dall'inizio alla fine del volume. La Clare, come sappiamo, è
una scrittrice abbastanza sadica, che non si fa scrupoli a spezzare
il cuore del lettore per poi rimetterlo inaspettatamente insieme; e
anche in “Shadowhunters – città delle anime perdute” non si
smentisce e, anzi dimostra di essere in forma smagliante, tanto che
arrivi a chiederti se stia davvero per distruggere tutte le tue
speranze con l'intenzione di abbandonarti con il cuore in frantumi.
Per la maggior parte della
lettura mi sono immaginata Cassandra Clare in un angolino buio, con
la sola luce di un fuoco acceso ad illuminarle il volto, le mani che
si sfregano davanti al viso e con una risata malefica che, partendo
silenziosa per poi arrivare al livello di un soprano, la scuote dalla
testa ai piedi. Dici che non sono normale V? Io, al contrario, sono
certa che questa sia più o meno l'immagine che tutti i lettori di
questa saga hanno della scrittrice. Ma torniamo a noi.
In questo libro assisteremo,
oltre che alla delicata situazione che la nostra coppia preferita
sarà tenuta ad affrontare, anche allo sviluppo delle relazioni che i
coprotagonisti avevano già iniziato nei volumi seguenti. Vedremo una
Isabel sempre più aperta e sensibile, ciclicamente in guerra e in
amicizia con i suoi sentimenti per il Diurno, Simon. Guarderemo
l'evolversi della complicata situazione tra Maya e Jordan, che piano
piano, forse arriveranno a fare la pace...e magari anche
qualcos'altro.
E poi, è da considerare, anche
una storia d'amore che non pensavo potesse prendermi così tanto;
quella tra Magnus, il potente e temuto stregone, e Alec, il giovane e
inesperto shadowhunter, alle prime armi con le faccende di cuore, che
per paura, si sorprenderà a compiere azioni un po' – ma solo un po'
– losche.
Che altro posso dire? - mano
sul mento in una posizione di intensa riflessione – è una saga che
rende dipendenti, spero di poter leggere presto l'ultimissimo volume.
voto:
E tu, caro Visitatore? Hai già
finito la saga? Oppure, come me, stai ancora aspettando di sapere
come finisce tutto?
Ho preso tutta la serie, allettata dal fatto che era soltanto a 5 euro. Ora devo soltanto leggerla, ma ancora ho quel 'blocco', anche se leggo pareri positivi dappertutto! Bella recensione :)
RispondiEliminaCiao Tatihlyana,
Eliminasono sicura che non rimarrai delusa dalla lettura di questa saga, è molto carina e abbastanza originale rispetto alla maggior parte dei libri ya che puoi trovare in giro :)